Microfono

Page content

Invenzione del microfono

I primi microfoni, che vennero sviluppati per la telefonia, sono stati i microfoni a carbone.
Furono sviluppati alla fine dell'800 e la loro scoperta viene attribuita a David Edward Hughes (Inghilterra, metà del 1877), anche se il primo brevetto fu depositato da Thomas Edison negli Stati Uniti.

Funzionamento di un microfono a carbone

Il microfono a carbone è un trasduttore di pressione, ovvero sia un dispositivo in grado di trasformare il suono in un segnale elettrico.

Il microfono è costituito da due sottili piastre di metallo separate da dei granuli di carbone.
Tra le due piastre vi è una differenza di potenziale e la corrente elettrica, per chiudere il circuito, attraversa i granuli di carbone.

Una piastra è rivolta verso la persona che parla, è molto sottile e funziona come un diaframma: le onde sonore (onde di pressione) che la colpiscono la fanno vibrare.
La vibrazione causa una variazione nell’addensamento dei granuli di carbone, che vengono compattati o resi meno addensati, e di conseguenza varia la resistenza che questi offrono al passaggio della corrente.

Se nel tempo varia la resistenza del circuito, varia anche la tensione in uscita al microfono in maniera proporzionale all’intensità delle onde sonore che colpiscono il microfono.